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BOLSENA
Bolsena, la Volsinii romana, erede dell'etrusca Velzna, è
adagiata sulla riva nord-orientale del lago omonimo, al centro
del complesso dei monti Volsini.
Il borgo medievale, perfettamente conservato, è dominato dal
castello, a pianta quadrata munito di quattro torri, eretto
dagli Orvietani nel XIII-XIV secolo.
Fu conquistata dai Romani nel 264 a.C., grazie ai quali,
comunque, visse un lungo periodo di splendore,
in parte dovuto
al passaggio della via Cassia, l'importante via di comunicazione
con Roma e la Toscana.
La via Cassia, però, favorì anche il passaggio degli invasori
che sottoposero la città a continui saccheggi finché Adriano IV
non fece costruire forti mura di protezione, affidando il feudo
alla protezione dei Monaldeschi della Cervara.
I Monaldeschi, però, vennero cacciati dai bolsenesi per la
troppa prepotenza e la città passò in mano a varie signorie tra
cui i Dé Medici. Sotto la guida di Giovanni de Medici, la città
riprese a vivere; vennero costruiti nobili palazzi e migliorato
l'assetto urbano. La città passò poi in mano ad una figlia di
Paolo III Farnese, sotto la quale Bolsena raggiunse quella
tranquillità che solo i Farnese riuscirono a dare dopo secoli di
sanguinose vicende. |
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